In Campo
La prima azione in valle, a pandemia superata, è stato un laboratorio di movimento svolto sia al chiuso sia all’aperto. Con l’obiettivo di esplorare il sentire del corpo in relazione agli altri e al territorio.
Si è cercato di ricreare un senso primordiale di comunità attraverso i principi della danza contemporanea e le pratiche dell’antropologia culturale. Grazie a semplici movimenti legati alla percezione sensoriale del proprio corpo e di quello dell’altro, si sono sperimentati ascolti e connessioni alternative verso noi stessi e verso l’ambiente in cui si è immersi.
Il laboratorio, svolto a Chievolis e dintorni, ha avuto una durata di 12 ore divise in 6 incontri. Ogni incontro, condotto da Giovanna Rovedo, è stato strutturato come segue:
. parte 1 – il corpo viene preparato al lavoro. Viene riscaldato e risvegliato, il gruppo si connette per lavorare insieme nello spazio.
. parte 2 – si sperimenta con strumenti che già appartengono all’essere umano grazie all’esperienza quotidiana quali il peso, lo spazio, la sensorialità, la tattilità, l’istinto e la relazione. In questo modo è possibile fare piccole scoperte personali e approfondire il legame con il gruppo.
. parte 3 – dedicata alla raccolta e alla rielaborazione delle intuizioni avute durante il laboratorio. Viene utilizzato il lavoro della sessione in via di conclusione per dar vita ad alcuni esperimenti creativi estemporanei guidati.
In collaborazione con SOMSI Dodismala, e con il sostegno del Comune di Tramonti di Sopra.
Potrebbero interessarti: