È ora il momento di una nuova gestione responsabile dei patrimoni naturali e rurali. Contrastiamo l’estrazione esasperata e la crescita incontrollata. Lasciamoci ispirare dall’arte, guidare dal design, confortare dalla scienza.
Abitiamo luoghi abbandonati, recuperiamo memorie dimenticate, ristabiliamo connessioni perdute tra le comunità e i luoghi. Costruiamo un futuro per i territori periferici, che siano d’ispirazione al vivere bene: curando percorsi, processi e relazioni.
